Prima di leggere le prossime righe fermati un attimo e guardati intorno. Osserva la stanza in cui ti trovi se sei in casa. Quanti oggetti vedi che non usi mai o solo di rado? Ti servono comunque oppure occupano soltanto spazio prezioso?
La verità è che siamo circondati da cose che spesso non utilizziamo, cose che si accumulano nel tempo e che ci dimentichiamo di avere. Che senso ha? Nessuno. E questo si chiama spreco. Alcuni esempi di usato che ci ostiniamo a conservare? Capi di abbigliamento che non ci piacciono più o della taglia sbagliata ma ai quali siamo stranamente legati, doni poco graditi che teniamo per non sentirci in colpa, l'ennesimo servizio di piatti ereditato da qualche parente, articoli elettronici che non sappiamo usare ma che è di moda possedere, elettrodomestici che ci complicano la vita invece di semplificarla.
Per fortuna l'usato si può vendere, anzi, è un vero e proprio mercato economico che sta rivoluzionando la vita di molte persone. Vendere il superfluo, per così dire, ha due conseguenze principali: più spazio in casa in breve tempo, qualche soldo in più nel portafogli. Perfetto, ma dove si vende l'usato? A chi è meglio rivolgersi? Le alternative sono due: ci si può recare nei negozi dell'usato oppure si può fare da sé vendendo online tramite portali dedicati proprio alla compravendita degli oggetti usati.
Il web ci offre molte opportunità: sono tanti i siti dove poter vendere il proprio usato, come eBay, Subito.it o Bakeca. Rappresentano senza dubbio un metodo abbastanza veloce e con alte probabilità di vendere gli oggetti al prezzo desiderato.
A prima vista la vendita su questi mercatini online potrebbe sembrare il modo più rapido per avere successo, perché basta iscriversi e inviare alla rete un semplice messaggio. Scavando più nel profondo però ci sono diversi dettagli ai quali è bene prestare attenzione:
Vendere usato online dunque è efficace e veloce per chi ha dimestichezza con il mondo smart del web ed il tempo necessario per gestire la situazione dall'inizio alla fine.
Se pensi a mercatino dell'usato, cosa ti viene in mente? Qualche decennio fa magari avresti pensato ai rigattieri, ai posti bui e polverosi pieni di oggetti sporchi e tenuti non molto bene. Oggi invece è tutta un'altra storia: i mercatini dell'usato quasi non li distingui dai negozi tradizionali, e sono diventati delle vetrine fisiche per la vendita degli oggetti davvero sorprendenti.
Vendere grazie ad un mercatino dell'usato vuol dire guadagnare meno rispetto ad una vendita sul web, ma in fondo neanche così tanto se contiamo gli aspetti elencati prima. Il guadagno è inferiore perché naturalmente al negozio spetta il 50% del prezzo stabilito, in compenso però i vantaggi sono davvero molti. Scopriamoli subito:
In conclusione, possiamo dire che vendere l'usato nei mercatini adibiti a farlo risponde a esigenze opposte rispetto al web: è il metodo migliore per chi cerca controllo, comodità, sicurezza e non ha molto tempo per gestire la situazione e preferisce affidare la merce ad un luogo fisico ben organizzato. C'è da dire poi che cambia anche la percezione che si ha del proprio usato: sul web prevale il desiderio di liberarsi di qualcosa in fretta, nei negozi dell'usato invece c'è il piacere di vendere, di farlo dando agli acquirenti più garanzie di qualità.
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