Gli imprenditori autonomi dell'usato in conto terzi non hanno mai veramente avuto un punto di riferimento nel settore.
Un organismo a cui appoggiarsi, a cui chiedere aiuto durante una pratica o consiglio in caso di necessità. Nel settore del second hand, troppo spesso adombrato, gli imprenditori si sono sempre dovuti gestire in maniera autonoma, incontrando spesso difficoltà e ostacoli durante il loro cammino. Affrontare tutto questo da soli è difficile, ecco perché Leotron ha dato vita a NIU.eco. Si tratta del primo vero network pensato per riunire e sostenere gli imprenditori autonomi che operano nell'ambito dell'usato in conto terzi.
Quali ostacoli devono affrontare gli imprenditori autonomi dell'usato?
Ogni giorno si presentano sempre nuove e complesse vicissitudini per i professionisti. Da una burocrazia fumosa e troppo complicata, alla mancanza di leggi specifiche per il settore, alla confusione sui codici Ateco, fino all'entità delle tasse spesso elevata da sopportare. Per far fronte a tutte queste asperità, gli imprenditori autonomi dell'usato si sono sempre rivolti a commercialisti generici, inadeguati nella gestione di pratiche relative a un settore così specifico come quello del second hand. Ecco il terreno fertile sul quale è nata l'idea di NIU.eco, una community sorta con l'intento di supportare i professionisti permettendogli di guadagnare maggiori profitti ed evitare sanzioni.
Cosa fa NIU.eco per i professionisti del second hand
Le soluzioni offerte da NIU.eco spaziano in tantissimi campi. Commercialisti e avvocati specializzati nel settore dell'usato si occupano di consulenze personalizzate, supporto a questioni concrete come TaRi, GDPR, registro degli affari, mandato di vendita, apertura, trasferimento e tantissime altre pratiche che riguardano l'avvio e la gestione dei punti vendita. I maggiori esperti del settore aiutano gli imprenditori autonomi sotto l'abile guida di Alessandro Giuliani, fondatore e direttore generale di Leotron. Si tratta di un enorme passo avanti nel mondo del second hand, che lo porta verso l'istituzionalizzazione di un settore di primaria importanza sia in ambito ambientale che sociale.
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