E' indetta a Napoli, presso la sala della loggia del Maschio Angioino, 21 e 22 Novembre 2011, la prima assemblea nazionale degli operatori dell'usato. L'assemblea è stata indetta da Rete ONU (Operatori Nazionali dell'Usato).
Attraverso il suo portavoce, Antonio Conti, fa sapere che in questa sede verrà presentata una bozza di decreti attuativi sul riutilizzo e una proposta di legge di riadeguamento normativo dell'intero comparto.
Proposte che sono frutto del confronto tra tutte le anime del settore: operatori delle strade, delle fiere, dei mercati storici e delle pulci, cooperative, enti di solidarietà, negozi conto terzi e negozi dell’usato, il frutto di un percorso iniziato il 31 Marzo scorso con gli Stati Generali dell'Usato di Torino.
All'assemblea saranno presenti le istituzioni e i rappresentanti dei maggiori players del mercato dell'usato italiano, tra i quali: Daniele Fortini (Presidente Federambiente), Fabio Primiani (Segretariato Generale, Dipartimento Rifiuti Ministero dell'Ambiente), Rafael Rossi (Presidente di ASIA), Pietro Luppi (Centro di Ricerca Occhio del Riciclone), Aldo Barbini (Cooperativa Mattaranetta), Alessandro Stillo (Associazione Vivibalon), Aleramo Virgili (Rete di sostegno ai mercatini Rom), Gianni Perbellini (Mercatino SRL), Alessandro Giuliani (Mercatopoli e Baby Bazar), Augusto Lacala (Associazione Bidonville Napoli).
Secondo il presidente di WWF Italia, Stefano Leoni: “ il settore dell’usato va sostenuto non solo per ragioni ecologiche, ma anche per la sua strategicitá economica. Il riutilizzo produce infatti occupazione e sviluppo locale riducendo allo stesso tempo il deficit commerciale e il ricorso alle materie prime provenienti da paesi extraeuropei. Non a caso la Commissione Europea indica il riutilizzo e il riciclaggio tra i sei mercati guida per il futuro dell’Unione”.
Il settore dell'usato è uno dei pochi comparti che, nonostante la crisi economica generalizzata, mostra un trend in continua espansione, riesce a garantire posti di lavoro, inclusione sociale, sviluppo locale e anche benefici ambientali riducendo la produzione di rifiuti.
Nella giornata del 21 verranno presentare le proposte di riadeguamento normativo del settore dell'usato nazionale; durante l’assemblea del 22, invece, nascerà formalmente una grande associazione che riunirà e rappresenterà tutti gli operatori italiani del settore.
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