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Operatori del riuso: com'è andato il primo corso in Italia?
Mercoledì 24 Aprile 2019
Giulia Giarola

corso-formazione Regione Veneto e Formaset, attraverso il fondo Garanzia Giovani e la collaborazione di Leotron hanno promosso tra il 2015 e il 2016 il primo corso italiano per diventare Operatori del Riuso. 800 ore di formazione tra corsi in aula e stage nei negozi dell'usato del Veneto per giovani dai 18 ai 29 anni.

Ecco il racconto di questa bellissima esperienza! 

 

Fase 1: lezioni in aula con i professionisti del riuso

Gli studenti selezionati per il primo corso professionalizzante nel settore dell'usato hanno portato a termine con successo la parte formativa composta da 160 ore in aula a Verona e a Mestre. Le lezioni sono state intense, a volte faticose e con argomenti non sempre facili. Ma nessuno si è tirato indietro, anzi, la grinta degli studenti e il loro desiderio di imparare li hanno spinti ad affrontare l'impegno preso con grande maturità e responsabilità.

Ci sono stati momenti di riflessione e concentrazione, uniti ad attimi di spensieratezza e sorrisi insieme a docenti sempre pronti a spiegare nei minimi dettagli ogni singolo concetto. Lezioni interattive dunque, che hanno alzato il livello di coinvolgimento giorno dopo giorno e che hanno tolto quella patina di timidezza nel giro di pochissimo tempo. La trasformazione dei ragazzi dall'inizio delle lezioni alla fine è stata evidente e chiara a tutti: sono diventati consapevoli delle loro potenzialità e più sicuri riguardo ciò che vorrebbero fare in futuro.

Fase 2: lo stage in un vero negozio!

Gli studenti poi sono stati messi alla prova con la pratica: ognuno di loro ha portato a termine uno stage di 640 ore in un negozio dell'usato. Grazie all'esperienza diretta hanno imparato a valutare la merce in arrivo, darne il giusto prezzo e capire come trattare con i clienti, sia quelli che acquistano, sia quelli che desiderano vendere il loro usato.

In aula hanno scoperto come funzionano i software di gestione di un mercatino dell'usato, come promuovere la propria attività offline e sul web, come creare un business plan e come sfruttare le loro capacità nell'interazione con le altre persone: con lo stage invece hanno potuto mettersi in gioco sul serio attraverso un'esperienza concreta.

Le testimonianze di alcuni studenti

Giorgia, 23 anni

Mi è piaciuta da subito l'idea e di fare un'esperienza lavorativa concreta. Anche l'argomento mi è piaciuto immediatamente, trovo che sia una cosa molto bella anche perché è legata all'ecologia. Se dovessi dare un voto al corso direi 9, ottime le spiegazioni in aula e fantastica l'interazione con gli altri studenti e i docenti.

Sono molto soddisfatta delle lezioni in aula, anche perché abbiamo affrontato temi davvero tosti. Prima di questo corso non consideravo l'usato, ora mi si è aperto un mondo! 

Matteo, 19 anni, Schio (VI)

L'ambito del riuso mi è sempre interessato, soprattutto per quanto riguarda il vintage e l'antiquariato. Ho saputo di questo corso da alcuni amici e non mi sono fatto scappare l'occasione di partecipare. Durante le lezioni in aula si è formato un bel gruppo con i compagni e anche l'interazione con i docenti è stata molto buona. Tra tutte le lezioni fatte le mie preferite sono state quelle di Sociologia del consumo e di Comunicazione.

La varietà degli argomenti mi ha davvero sorpreso e quindi devo dire che il corso ha superato le mie aspettative. Prima di questa esperienza pensavo che l'usato fosse comunque un settore da rivalutare, ora non ho dubbi... ha attirato molto di più la mia attenzione. 

Giulia, 19 anni, Martellago (VE)

Ho intrapreso questo percorso per fare nuove conoscenze ed un'esperienza unica dopo la fine delle scuole superiori. Mi sono diplomata da poco in grafica pubblicitaria. Al corso formativo do un grande 9, mi sono piaciute molto le lezioni in aula soprattutto quella con Stefano Dongi.

Ho apprezzato tanto anche Alessandro Giuliani, Raffaele Pandalone e Silvia Signoretti. Le ore in classe insieme a loro volavano perché erano molto dinamici e riuscivano a coinvolgere bene tutta la classe. Prima del corso non pensavo molto all'usato, ora invece è tutta un'altra cosa e consiglierei anche ai miei amici di frequentare i negozi dell'usato.

Jessica, 22 anni, Tombolo (PD)

Per andare alle lezioni mi alzavo alle 5 e tornavo a casa la sera alle 19.30, a volte era faticoso ma do comunque un bel 9 al corso! Grazie a questa esperienza ho stretto amicizia con Giulia e Giorgia.

Il corso è stato molto di più di quello che mi aspettavo, interessante e coinvolgente. All'inizio non mi sarei mai presa un paio di scarpe usate, adesso invece non mi farei problemi, anzi andrei a provarle e consiglierei anche ai miei amici di andare in un negozio dell'usato.


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Ciò che fino a oggi ha limitato la vendita dell’usato è stato un problema di percezione.
Quando una persona va al ristorante non si pone la questione se il piatto in cui mangia sia stato utilizzato da qualcun altro.
Eppure se lo chiede quando acquista un abito o un mobile di seconda mano.
Ma è palpabile l’evoluzione verso questo nuovo stile di vita.
Alessandro Giuliani
su Il Salvagente


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