La festa dell’Epifania questo sabato concluderà il periodo natalizio e porterà via con sé tutti i brindisi, i pranzi e le cene delle ultime settimane. È il momento perfetto anche per lasciarsi alle spalle il vecchio e cominciare a rispettare i buoni propositi per l’anno nuovo.
Se la tua casa è invasa da oggetti che non usi, che ti fanno restare nel passato senza farti godere il presente, allora dai una svolta alla situazione: liberati del superfluo per far partire alla grande questo 2018. Farlo è più semplice di quel che credi, soprattutto se ti fai aiutare dai mercatini dell’usato per vendere le cose che sono causa di caos nella tua vita.
1. L’arrivo del nuovo anno è l’occasione perfetta per liberare un po’ la casa dagli oggetti che occupano spazio e che creano confusione per niente. Pensa agli acquisti impulsivi, ai regali che non hai gradito o alle cose che non rispecchiano il tuo stile: per partire col piede giusto nel 2018 hai bisogno di eliminare il superfluo, allegerendo i tuoi spazi e la tua mente. In tutto il mondo questa pratica è conosciuta con il termine inglese “decluttering”.
2. Conserva solo gli oggetti che ti servono, che ti piacciono e che ti rendono felice. Se qualcosa ti provoca ricordi negativi e non ti migliora la vita, allora è meglio che te ne sbarazzi all’istante. Solo così potrai liberarti dalle zavorre emotive che ti buttano giù, e delle quali spesso non ti accorgi.
3. Inoltre non accumulare oggetti in “forse”, meglio decidere subito se far sparire o tenere qualcosa. Tieni sempre a mente che liberarti del superfluo vuol dire lasciarti andare al fluire della vita, e aprirti a ciò che potrà arrivare di nuovo e più positivo nel 2018.
4. È ora di dare un posto preciso agli oggetti che hai deciso di tenere. A seconda della tipologia scegli un luogo della casa che sia adatto e facile da ricordare. In questo modo potrai dire addio a perdite di tempo inutili che sono causa di ritardi e stress.
5. Vendi tutto ciò che può avere una nuova vita grazie ai mercatini dell’usato. Gli oggetti rovinati, rotti o pericolosi vanno buttati nella raccolta differenziata, mentre quelli in perfette condizioni possono avere una seconda occasione. Ricordati, infatti, che le cose che tu non usi possono essere vendute ad altre persone: in questo modo eviterai sprechi, abbasserai l’inquinamento causato dalla produzione del nuovo e renderai felice qualcuno che stava cercando proprio ciò che a te non serve più.
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